Oggi sono partita per ciò che voleva essere un giro intorno al mondo. L’inizio non è stato molto di buon auspicio visto che ho perso l’aereo. Come? Non ero in ritardo, no, i miei genitori, che andavano in Ciociaria a trovare i parenti, mi avevano lasciato all’aeroporto di Fiumicino piuttosto presto. Avevo un sacco di tempo e ho lentamente fatto il checkin. L’imbarco era stato posticipato e così, mentre aspettavo, ho avuto l’idea brillante di chiamare un’amica che non sentivo da anni perché avevo perso il numero e lo avevo appena ritrovato incontrando un amico comune. Mi sono seduta, e siccome è più piacevole vedere la pista con gli aerei che non una coda di persone, ho tranquillamente girato le spalle al gate. Lei mi sembrava un po’ strana al telefono, ed è stato così che ho completamente dimenticato la ragione per cui ero in un aeroporto.